Ciao!
Premetto che sono una studentessa italiana, non ho mai vissuto in Inghilterra, ma ho molti amici che hanno pensato (e deciso) di trasferirsi nel Regno Unito... ti riporto i loro pareri!
Innanzi tutto dipende da quello che vuoi fare:
per quanto riguarda le materie scientifiche come biologia o chimica gli anglosassoni sono molto più avanti di noi. La ricerca è un punto forte, non badano molto alla teoria e puntano sulla pratica (questo cmq in generale) con stage e tirocini. Per esempio ho un'amica che studia bio-chemestry a Bath e quest'anno ha vinto una borsa di 1 anno negli States presso un laboratorio di Chicago!!!
Un altro amico ingegnere invece mi dice che per la sua materia la preparazione in UK è scarsa: lui ora sta lavorando a Cardiff e talvolta deve spiegare certi passaggi al suo capo perchè quello non ci arriva!!!!! E sono le stesse scene che mi raccontava quando era in erasmus: gli italiani (e i "mediterranei" in generale) riuscivano ad avere voti molto alti, quasi al 90% (cosa praticamente quasi impossibile per uno studente inglese!!!) perchè la loro preparazione di base era decisamente superiore a quella dei colleghi oltremanica!
Per quanto riguarda architettura siamo più o meno alla pari, ma c'è più flessibilità nello studio: quasi tutte le persone che conosco riescono a conciliare università e lavoro! (cosa cmq non impossibile anche in Italia!)
Infine, mi è giunta voce che la sanità del Regno Unito è pessima, che gli ospedali cercano disperatamente (e a caro prezzo!) infermieri provenienti da Italia, Spagna, Portogallo etc perchè sono moooooolto più competenti rispetto ai colleghi d'oltre Manica! Non so se la cosa possa riguardare anche i medici, ma parecchia gente si è lamentata della scarsa professionalità degli ospedali inglesi.
A questo punto, quel che io ti consiglio, è valutare bene la facoltà, i programmi di studio e le modalità di apprendimento, magari mettendoli a confronto.
Ricorda che l'erasmus è sempre un'esperienza ECCEZIONALE che, secondo me, va fatta, anche se fosse a Katmandu.... e non per motivi "didattici"!!!
Ritengo che la preparazione data delle università italiane, per quanto troppo teorica, difficile, fatta di baronie e amicizie, poco attenta al mondo del lavoro rimane cmq una delle migliori in Europa.
Buona ricerca e in bocca al lupo... ovunque sarai!